Clima
sempre più afoso in Italia
Colpa dell'anticiclone nordafricano ??!!!
A sentire i meteorologi, stiamo vivendo l'estate più calda degli ultimi 50 anni. E se ieri , 4 agosto 2003,è stata la giornata più afosa, anche oggi non si scherza. Una calura opprimente è tornata ad ingabbiare l'Italia, e si fa sentire soprattutto al centro e al nord. Tutta colpa di due anticicloni, quello nord africano e quello delle Azzorre. E così, fatalmente il termometro sale. E anche oggi sfiorerà i 40 gradi in molte città del nord. E di notte si mantiene costantemente sopra i 20-25 gradi. Addirittura 30 gradi la notte scorsa a Genova. E dovunque si superano le medie del periodo, in qualche caso di 8-9 gradi. Ma a complicarci la vita è l'umidità, che scatena l'afa e fa aumentare la sensazione di calore che avvertiamo: così se ieri a Milano c'erano 37 gradi, se ne sentivano in effetti 48. E non si può dire che salendo di quota si stia meglio: prendiamo Bressanone, Alto adige: dove solitamente l'aria è fresca da ieri il termometro si mantiene attorno ai 37 gradi. Cosà succederà nelle prossime ore ? Confidiamo nell'anticiclone delle Azzorre che a sentir le previsioni sospingerà aria un po’ fresca, la temperatura calerà due-tre gradi, ma il quadro termico non cambierà molto.
Sopra
la superficie visibile del Sole ci sono due strati gassosi: la
cromosfera e la corona. Qui si verificano alcuni fenomeni più o
meno violenti: le macchie solari, i brillamenti, il vento solare, le
protuberanze. |
![]() Una protuberanza solare alta oltre 500mila Km, osservata dallo Skylab nel 1973 (NASA) |
Il
vento solare è un flusso continuo di gas dalla corona solare.
Questo gas ionizzato viene scagliato in tutte le direzioni a più di
500 chilometri al secondo, e investe anche la Terra. Le protuberanze solari sono getti di gas eruttati dalla superficie in forma di colonna che può disperdersi nello spazio oppure tornare indietro e ricadere sul Sole |
l
sole visto da vicino
Il sole lancia
calore contro la Terra
ARTICOLO TRATTO DA SCIENZE E TECNOLOGIA -CNN ITALIA-
-- Prima di spegnersi, scomparendo dietro il sole, una turbolenta macchia solare ha generato la più grande fiammata mai registrata e denominata "regione attiva 9393".
La scoperta è stata fatta dai ricercatori del Solar and Heliospheric Observatory (Soho), una delle numerose navicelle spaziali che monitorano l'attività solare e i suoi effetti sulla Terra.
Contemporaneamente, gli scienziati hanno avvistato un'altra vasta area di turbolenze solari, che potrebbe provocare altre esplosioni, dirigendole verso la Terra.
Al picco di un ciclo che dura undici anni, ultimamente il sole ha incrementato la propria attività. In alcune occasioni, gli scienziati hanno notato intorno alla stella un gran numero di macchie solari, regioni relativamente scure e più fredde sulla superficie, causate da una concentrazione di campi magnetici temporaneamente distorti.
Dirette verso la Terra, le tempeste solari possono interrompere le comunicazioni via satellite e distruggere le linee elettriche.
La "regione attiva 9393" è più grande della fiammata che nel 1989 ha provocato il crollo di una delle maggiori reti elettriche in Canada. La radiazione emanata dall'ultima esplosione è stata così intensa che ha saturato i detector a raggi X su due navicelle spaziali, usate dal governo statunitense per determinare la forza delle esplosioni solari.
La fiammata di lunedì, inoltre - la più grande mai registrata dall'introduzione delle rilevazioni a raggi X, nel 1976 - non era precisamente diretta verso la Terra e per questo, secondo gli scienziati, stavolta non ha provocato danni ai sistemi elettrici e a quelli delle comunicazioni.
La "reione attiva 9393" dovrebbe scomparire dalla vista degli scienziati nel giro di pochi giorni, lasciando il posto alla "regione attiva 9415", un'altra grossa macchia solare che sta affiorando sulla parte visibile del sole. Quest'ultima minaccia di scagliare una nuova tempesta solare contro la Terra e lunedì, appunto, ha prodotto una prima potente esplosione solare.
Le macchie solari producono tremende eruzioni nell'atmosfera, note come "espulsioni di massa coronale", capaci di scagliare miliardi di tonnellate di radiazioni e gas elettrificato nello spazio, ma anche di produrre aurore mozzafiato negli emisferi settentrionale e meridionale.
La settimana scorsa gli abitanti dell'Alaska hanno assistito ad alcune delle più belle aurore degli ultimi anni. Se ne sono avute di stupende anche in Finlandia.
Una delle "espulsioni di massa coronale" verificatasi la scorsa settimana dovrebbe raggiungere la Terra entro mercoledì, ma secondo gli astronomi l'esplosione dovrebbe rimbalzare e non provocare grandi effetti sulla magnetosfera.
"Probabilmente ci passerà vicino senza troppe conseguenze", ha spiegato lo scienziato Paal Brekke.
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SPAZIO (CNN) -- Non accadeva da dieci anni che sul Sole vi fossero tante violente tempeste. E non accadeva da dieci anni che si producessero aurore così spettacolari.
Di recente in direzione della Terra c'è stata una potente esplosione di energia che - dicono gli astronomi della Nasa - tra venerdì e sabato potrebbe far illuminare i cieli notturni con aurore mozzafiato.
Al picco di un ciclo che dura undici anni, il Sole ha in questa fase tantissime macchie. Negli ultimi giorni, gli scienziati hanno individuato quasi 300 tempeste.
Le macchie solari - la più grande da dieci anni a questa parte copre una superficie 13 volte superiore a quella della Terra - possono preannunciare potenti fiammate ed eruzioni della massa della corona che sprigionano nel sistema solare miliardi di tonnellate di gas ionizzati e particelle.
Dirette verso la Terra, queste esplosioni possono distorcere il campo magnetico del pianeta provocando a latitudini estreme gli spettacoli notturni noti come aurore, o luci del Nord e del Sud.
gli abitanti dell'Alaska hanno assistito ad alcune delle più belle aurore degli ultimi anni. Se ne sono avute di stupende anche in Finlandia. "Le fasi più intense erano assolutamente incredibili! Per qualche minuto era così luminoso che la notte diventava quasi giorno", ha commentato Tom Eklund, che ha fotografato le aurore.
Secondo gli astronomi, l'intensa attività solare può determinare spettacoli di questo genere per mesi.
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Ma le eruzioni solari possono causare anche tempeste magnetiche intorno alla Terra, danneggiando i sistemi elettrici e di comunicazione in orbita e sulla superficie.
A volte queste manifestazioni hanno dei bruschi cambiamenti: gli scienziati hanno annunciato nei giorni scorsi di aver scoperto studiando i dati forniti da due diversi satelliti della Nasa che ci sono le "eruzioni ", che sopravanzano e consumano quelle più lente che le precedono.
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P O E T I C A M E N T E...........
Il sole
Sei la luce, la gioia della mia vita,
la fonte di irresistibili dolci tentazioni,
la mia dolce follia d'amore.
Ti guardo mentre scruti l’orizzonte, mi sorvola un pensiero.
Sei tu il mio sole, vorrei baciarti e baciarti ancora
al calar del tramonto, all’alba, il silenzio intorno,
lo spazio infinito del cielo, delle stelle.
Un cielo grande, grande come il mio amore,
che ci porta via con un soffio di vento, come quando mi sfiori.
La mia anima si risveglia, il mio corpo si riscalda,
il mio cuore spicca il volo…
Ti bacio o mio sole, sono accanto a te...per sempre…
Abbiamo perso anche questo crepuscolo.
Nessuno ci ha visto stasera mano nella mano
mentre la notte azzurra cadeva sul mondo.
Ho visto dalla mia finestra la festa
del tramonto sui monti lontani.
A volte, come una moneta mi si accendeva
un pezzo di sole tra le mani.
Io ti ricordavo con l'anima oppressa
da quella tristezza che tu mi conosci.
Dove eri allora? Tra quali genti?
Dicendo quali parole?
Perchè mi investirà tutto l'amore di colpo
quando mi sento triste e ti sento lontana?
E' caduto il libro che sempre si prende al crepuscolo
e come cane ferito il mantello mi si è accucciato tra i piedi.
Sempre, sempre ti allontani la sera
e vai dove il crepuscolo corre cancellando statue.
Pablo Neruda