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MATITE
FILANTI
Ho masticato matite filanti,
mentre con le parole
di sempre m'incanti.
Ascolto estasiata
i tuoi ritmi sognanti
e se non come amanti
scandiamo gl'istanti,
è come ascoltare
la voce del mare,
che sale, che scende,
scompare,riprende,
ritorna a segnare la via.
Se ora, solo poesia
mi resta davanti
sarà come usare
matite filanti.
BRILLANTE EMATITE
Su Marte ematite,
se c'erano vite
dall'acqua travolte,
fors'ora risorte,
non sappiamo spiegarci.
Sassi rotondi
e brillante ematite
non vedon finite
le nostre speranze.
Zona ormai arsa,
asciugata dal sogno
ci offre scenari
di freddo abbandono.
Ma poi come un dono,
riappare la luce
che mischiata al rubino
passione produce
e ritorna l'idea
di una calda marea.
IN PUNTA DI RIMA
Me stessa, quella di prima
cerco e non trovo
in punta di rima.
Me stessa, ignara
che il mio traguardo
fosse il tuo sguardo;
che il tuo parlare
fosse il mio mare;
che il tuo sentire
fosse il venire
di luce e passione;
che il tuo pensare
fosse scalare
cime e scogliere.
Ricordo le sere:
il parlare profondo
di dare piacere
tenendosi stretti.
Ora li ho tolti tutti i paletti:
tu non t'aspetti,
ma non sono la stessa,
quella di prima,
con te son cresciuta
in punta di rima.
NELLA SCORZA
Vivere,come nella scorza
di un albero vissuto
nello spazio di una stanza.
Perdersi ,ma nella scorza
riscoprire se stessi
e la speranza.
Svegliarsi,
per sognare la verità.
Crederci,
ritrovarsi là,
dove sogno e realtà
si fondono
in un nuovo cammino.
ALLUME
DI ROCCA
Il
cuore non tocca
l'allume
di rocca
che
sempre risana
e
ferite guarisce.
Idea
non assorbe,
rimane
sospesa
e
sempre in attesa.
Non
asciuga il pensiero
che
va col suo zelo
a
baciare il mistero.
Matita
assorbente:
non
servono a niente
i
tuoi tentativi,
restan
protese
idee,pensieri
ed attese,
perchè
non le tocca
l'allume
di rocca.
INSEGUENDO
LA MATITA
Corre,
scorre e vanitosa
la
matita va ritrosa
in
un passato terminato.
La
richiamo, la riprendo
e
se pure non m'arrendo,
lei
si cela dolcemente
nei
meandri della mente.
Non
lo scrivo piu' il passato
perchè
il fosso l'ho guadato.
Indirizzo
la matita
nel
futuro della vita;
in
poemi da cantare,
in
essenze da sfiorare,
nelle
corde da vibrare
e
in mill'altro che ho da fare.
Ma
,la devo temperare
perchè
lunga è la scrittura
della
nostra sempre viva,
interminabile
avventura.
PENNA RUBATA
Penna rubata
dal tenero nido
di quell'uccellino
che per San Valentino,
leggenda racconta,
vola e cinguetta
e poi senza fretta
cerca compagna
come natura lo spinge.
Col becco dipinge
teneri cerchi
a forma di cuore,
non sa cos'è amore,
ma profumo di viole
propaga e cosparge
nella sua passeggiata.
Penna rubata,
per scrivere ancora
ciò che consola:
un sol bacio per te.
TEMPERANDO
Temperando
la matita
nei
sentieri della vita,
ho
incontrato un desiderio
che
faceva capolino
tra
gli aghetti di quel pino.
Non
si punge il mio pensiero,
ma
volteggia e va leggero
dalla
primula sbocciata,
rossa,gialla
e variegata.
Sta
giungendo primavera,
c'è
nell'aria l'atmosfera,
di
speranze interminate,
di
vivaci serenate,
da
rivivere col cuore
aspettando
il girasole.
La
mia mente è già partita,
temperando
la matita,
pei
sentieri della vita.
RISCRIVENDO
Si
cancella la matita
e
riscrivo la mia vita
sotto
il segno dell'idea
che
poi tutto si ricrea.
Non
sarà la copia uguale
di
momenti già vissuti,
come
dopo un temporale
sarem
ciechi, sordi e muti,
nell'attesa
di quel raggio
che
ridoni un nuovo assaggio
di
gioiosa lucentezza.
Si
cancella giovinezza,
ma
non certo la purezza
di
un torrente trasparente
che
riflette le sembianze:
ombre,sogni
e rimembranze,
come
un cuore innamorato
non
sarà mai cancellato.
MINA MISTERIOSA
Il tuo segno
segna il tempo,
marca a fuoco i desideri.
Misteriosa mina nera,
non avverti la paura
di venire consumata,
perchè sai d'esser amata,
per quel dentro che nascondi.
Misteriosa mina grigia,
tu, severa e sempre ligia,
tu, fragile e nascosta
non lo sai quanto mi costa
affidarti i miei pensieri,
ciò che sento,
ciò che provo,
ciò che spero,
ciò che voglio
e aspettare qua sul foglio
che compaia per magia
una semplice poesia.
SE SCRIVI LE SENTI
Vibranti corde del cuore
or sono le sole
a scriver la vita
con gesto di matita.
Chiudere gli occhi
e sentire attraverso
le note di un verso
apparire l'istante
del bacio mancante
del vento a levante.
Disegnare l'essenza
di quella parvenza
di luci felici,
di rintocchi interrotti
di campane lucenti.
Se scrivi le senti
le corde del cuore,
vibrare talvolta da sole
e matita ti dice
che sarai ancor felice.
By
Tiziana
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