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Filo sottile

teso verso il cielo,

armonia in oro e argento

in scrigni fatati

colmi della speranza

fusa al sentimento.

Gioia straripante in alvei sicuri,

atmosfera magica di suoni

che sfiorano il cuore.

E la felicità è appesa a un filo,

sempre più teso,

sempre più forte,

custodito dal cielo

del nostro infinito.

 

 

 

 

Bianca la notte,

filtro dei colori del cuore,

aspetta il tuo profumo

per fremiti di luce

e il silenzio del riposo,

per farne corolle di sole

all’alba del domani.

 

 

 

Mappa 

per non perderci

un noi camminato sul cammino.

Luogo intricato nella semplicità,

semplicemente costruito

dall’incontro di uno sguardo,

voluto, non voluto,

cercato e ancor bramato

temuto eppur amato.

Fuori da noi il sole splende,

dentro di noi il sol s’arrende

perché brucia il calore che ci prende.

Mappa percorsa col respiro

ogni attimo del tempo.

 

 

 

 

Lento 

si arrampica il destino

sulle alte vette del declivio,

mentre i riflessi di stelle

in un cielo di dolcezza

giocano le luci dei sospiri

e la vita scortica le dita

ripagando la fatica

con preziose gocce di sorrisi.

 

 

 

Stretta 

d’abbraccio sul cuore

e bacio nella mente,

nella notte sente

il pensiero del poeta

chi sa d’appartenere

al sogno reale

dell’aversi.

 

 

 

 

Mattino rapito nell’anima

e colto nel bacio

con la dolcezza di sempre,

quando la poetessa del sole

ancora sa cantare e sale

il sereno del tempo

tra le nuvole di un temporale.

In alto, visibile e invisibile

rincorrono le menti,

solo a pochi è concesso

quell’attimo di verità.